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Dec 08, 2023

Questo reattore di ferro potrebbe svolgere un ruolo cruciale nello stoccaggio e nel trasporto dell’idrogeno

Sustainability - In Eindhoven, student team SOLID unveiled an installation that

Sostenibilità -A Eindhoven, il team studentesco SOLID ha svelato un'installazione in grado di immagazzinare e trasportare l'idrogeno utilizzando il ferro.

Possiamo definirla rapidamente la sfida più significativa della transizione energetica: lo stoccaggio e il trasporto di energia verde. I Paesi Bassi sono pienamente impegnati nell’energia eolica e solare, ma la rete elettrica deve essere riparata. Con numerosi progetti, consorzi europei e circa ottocento milioni di sussidi, il governo centrale punta sull’idrogeno verde. Ma anche in questo caso vale la domanda: come organizzeremo lo stoccaggio e la distribuzione?

"Esiste già un'infrastruttura di condutture, ma quella rete è orientata ai cinque grandi cluster industriali. Sono responsabili del 30% delle emissioni industriali di CO2, e il sesto cluster - 'il resto' - è responsabile del restante 70%. Tutte queste aziende sono separate dalla rete dell'idrogeno e quindi la loro capacità di diventare più sostenibili è più limitata", spiega Timme ter Horst, direttore aziendale del team studentesco SOLID.

Pertanto, il team ha sviluppato una soluzione decentralizzata indipendente da questa infrastruttura. Questa soluzione si presenta sotto le spoglie di SIR One (Steam Iron Reactor), che SOLID ha costruito con l’aiuto dei partner del progetto RIFT, TU/e, DNV e Metalot e del fornitore di sovvenzioni Metropool Regio Eindhoven. Il reattore è stato realizzato sulla base di una tecnica di stoccaggio dell'idrogeno utilizzando il ferro e SIR One può immagazzinare un chilogrammo di idrogeno e richiede venti chilogrammi di ferro per farlo.

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"Con il ferro è possibile immagazzinare l'idrogeno in modo molto compatto. La materia prima ha un'elevata densità energetica e può immagazzinare fino a tre volte più idrogeno per volume rispetto allo stoccaggio dell'idrogeno ad alta pressione. Questo è ora il metodo più comune", Max Winkel chiarito. Quest'anno accademico si è preso una pausa dal master in Fisica applicata e fusione nucleare per lavorare come team manager presso SOLID.

Lo stoccaggio dell'idrogeno nel ferro funziona come segue. La reazione dell'idrogeno con l'ossido di ferro – ruggine nel gergo – crea due prodotti: ferro e acqua. Qui il ferro funge da mezzo di memorizzazione. Quindi, per fornire idrogeno, SOLID aggiunge vapore al ferro. Questo, a sua volta, si traduce in idrogeno e ossido di ferro. Il risultato è un ciclo in cui il ferro funziona come stoccaggio sostenibile dell’idrogeno. "L'obiettivo è che il ferro che mettiamo nel reattore possa attraversare un ciclo del genere almeno venti volte", ha detto. Inoltre, il ferro è l’elemento più abbondante sulla terra e presenta meno restrizioni di sicurezza rispetto all’idrogeno”, ha affermato Winkel. Questa combinazione lo rende un’alternativa a basso costo per lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno su larga scala.

Quando Winkel si unì al team, pensò che la tecnologia sembrasse relativamente semplice. "Non capivo perché il concetto non fosse sul mercato molto tempo fa. Ora lo so meglio (ride). Come fisico, non mi preoccupo mai del bullone che devo collegare a due parti. Quest'anno ho scoperto come è difficile preparare una tecnologia per il mercato."